Business Model Canvas: dall’idea all’imprenditoria
La chiave di un progetto di impresa che possa avere successo sta nel partire dal chi, non dal che cosa. Il professore Mawuna Koutonin apre la quarta giornata di lezioni all’African Summer School illustrando agli studenti alcuni metodi e strumenti per ideare, sviluppare e realizzare un progetto imprenditoriale che funzioni.
Qual è una buona idea di impresa? Come sostiene il professore, per prima cosa bisogna tenere presente che imprenditoria non è sinonimo di innovazione, ma di commercializzazione. L’imprenditore ricerca un problema e, soprattutto, le persone che hanno un determinato problema in attesa di essere risolto. Solo successivamente può pensare al che cosa, quindi al prodotto che soddisfi il bisogno del cliente individuato. Le problematiche possono essere trovate in qualsiasi ambito che riguardi la sfera della vita umana e quotidiana, dalla telefonia e le comunicazioni, all’alimentare e alla medicina.
Il professore sottolinea che focalizzarsi, o meglio “innamorarsi”, di un’idea di partenza è il primo passo per il fallimento. La flessibilità è una delle caratteristiche basilari che un progetto imprenditoriale deve possedere per resistere nel tempo. Secondo il principio “chi è nudo, non può darci la camicia”, chi sceglie di avviare un’impresa deve cercare clienti con un budget, talvolta anche elevato, da investire.
Per chiunque voglia lanciarsi in una start-up, il primo passo è individuare i clienti per i quali l’impresa desidera creare valore e poi realizzare un piano d’azione, quindi definire cosa bisogna fare e come farlo. La strategia più utilizzata, soprattutto per la semplicità e l’impatto visivo, è il Business Model Canvas. Letto da destra a sinistra, lo strumento pone come punto di partenza la ricerca dei clienti, scegliendo le modalità da utilizzare per raggiungerli e per creare una relazione duratura tra i destinatari e i prodotti/servizi offerti. Precisati questi elementi iniziali, ci si concentra sulla proposta di valore, come concretizzare il valore e soddisfare il cliente. Si definiscono poi il capitale della società, i costi da sostenere, considerando il flusso di incassi derivato dalla vendita di prodotti e servizi, le risorse chiave necessarie per far funzionare l’azienda e i partner che stringeranno alleanze fondamentali per il sostentamento dell’impresa che si vuole realizzare, senza dimenticare i costi di struttura dell’azienda stessa e il rendimento.