La comunicazione come chiave di crescita dell’editoria in Africa
Nel continente africano l’editoria ricopre, ancora oggi, un ruolo troppo marginale. In Africa, differentemente dall’Europa e dagli Stati Uniti, l’autore – ha spiegato Bienvenu Sene Mongaba – assume contestualmente anche il ruolo di venditore, e le cause di questo duplice ruolo sono molteplici. Con la presenza di poche librerie, lo scrittore si vede costretto ad organizzare delle apposite conferenze per far conoscere la propria opera. Una grande città come Kinshasa, ad esempio, con 11 milioni di abitanti, accoglie solo quattro librerie. La più grande, Mediaspaul, è una libreria con ben quattro filiali ma essendo di ispirazione religiosa, accoglie solo una tipologia di testi specifici. Nel caso delle biblioteche, comunque poche, la loro gestione è affidata alle organizzazioni non governative, senza alcun finanziamento statale.
Cosa manca quindi nella distribuzione del libro? Fino a quando non ci sarà un’adeguata comunicazione, l’editoria continuerà ad essere un settore di nicchia. Ad oggi non esiste, infatti, una coscienza sull’importanza della letteratura.