L’Africa al Nord del Mondo
Quarto giorno di lezione all’African Summer School. Il professor Pougala propone una nuova visione geografica, che possa rappresentare la voglia che il suo popolo ha di essere padrone di sé stesso: l’Africa al Nord.
Pougala spiega come molti giovani africani vengono in Europa seguendo un sogno, che si rivela essere un’illusione e che questa delusione sarebbe evitabile grazie ad un’analisi dei dati geografici dei due continenti, dai quali si può capire che l’Europa è sovraffollata, mentre in Africa c’è un enorme spazio per poter portare avanti qualsiasi tipo di progetto.
Inoltre Pougala si sofferma sulla ‘falsa’ carta geografica del mondo, eurocentrica, che, a suo parere, mostra misurazioni non corrette e perpetra il senso di inferiorità africano perché si basa su dimensioni sbagliate. Per risolvere questo problema propone una nuova carta geografica, con dimensioni rivedute e che, soprattutto, capovolge i poli, ponendo l’Antartide e l’Africa al Nord. Dopo la lezione di geostrategia è seguito un dibattito tra gli studenti sulla possibilità che tutti gli stati africani si identifichino in un solo popolo, includendo anche il Maghreb.
Pougala ha concluso il dibattito proponendo lo swahili come lingua comune, di preferire al monoteismo importato l’originaria religione degli antenati, sottolineando l’importanza di avere uno stato laico, e raccomandando agli studenti di approfondire le loro ricerche.
Amira Turazzi, il Referendum – media partner